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UNA TESTIMONIANZA VIVA E VIBRANTE

La ricorrenza del trentesimo anniversario di costituzione del gruppo Protezione Civile – squadra A.I.B. di Sarezzo ci offre l’occasione per esprimere, ancora una volta, orgoglio e riconoscenza ai volontari che ne fanno parte.

Uomini e donne sempre disponibili e pronti a intervenire, che rappresentano un punto fermo per la nostra comunità, una certezza sulla quale sappiamo di poter sempre contare, sia nelle situazioni di emergenza come negli interventi di cura dell’ambiente e di servizio nelle

varie manifestazioni, senza dimenticare le attività che svolgono anche in altre zone d’Italia.

Ricordo che nei momenti più difficili dell’emergenza sanitaria da Covid 19 hanno supportato l’Amministrazione Comunale mettendosi a disposizione dei cittadini per numerosi servizi e successivamente hanno garantito accoglienza e orientamento presso il centro vaccinale di Sarezzo.

Tra gli aspetti che contraddistinguono l’operato di questi volontari mi piace ricordare il valore della squadra e l’entusiasmo che li anima, l’attenzione e l’amore per l’ambiente e per il Paese.

Con il loro operato sono una testimonianza viva e vibrante di volontariato, un esempio di professionalità, dedizione e sacrificio per tutti noi, soprattutto per i più giovani; ci aiutano a riscoprire la coesione e quel senso di comunità di cui tanto abbiamo bisogno.

A nome dell’Amministrazione Comunale e di tutta la cittadinanza auguro al “nostro” gruppo di poter continuare a lungo la preziosa e indispensabile attività con lo spirito e la passione che sempre lo contraddistingue.

Buon 30° anniversario e grazie di cuore a tutti i ragazzi e alle ragazze della Protezione Civile di Sarezzo!

Donatella Ongaro

COMUNE di SAREZZO

Sindaco del Comune di Sarezzo

30° ANNIVERSARIO: UN PUNTO DI RIPARTENZA

Il 30° di Fondazione del Gruppo Protezione Civile di Sarezzo Squadra Antincendio ODV rappresenta un grande traguardo che dev’essere festeggiato con profondo orgoglio da tutto il territorio Valtrumplino, un traguardo, ma non un punto di arrivo bensì un punto di ripartenza per altri innumerevoli anni, con tenacia, sempre al servizio della popolazione.

Il Gruppo di Protezione Civile quotidianamente compie un grandissimo lavoro occupandosi di tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, catastrofi e da altri eventi calamitosi, rappresenta quindi l’organismo preposto ad attuare tutte le misure di previsione e prevenzione dei maggiori rischi presenti sul nostro territorio ed al contempo si interessa di mitigazione dei rischi, di gestione delle emergenze e del loro superamento e di informare e aiutare la popolazione in difficoltà e per tutto questo e per il senso di Comunità che quotidianamente con le Vostre azioni ci aiutate a riscoprire, va il mio profondo e più grande ringraziamento.

La Protezione Civile è sempre stata in prima linea nella gestione delle emergenze, prima fra tutte, negli ultimi anni, quella pandemica in cui anche nei momenti più critici i Volontari della Protezione Civile non si sono tirati indietro, anzi la professionalità, la pazienza, la lealtà e la pazienza di questi sono stati i Valori fondamentali per far fronte a questa emergenza: dal lockdown con l’assistenza prestata ai cittadini, all’organizzazione degli UB Vaccinali.

Il mio augurio per il futuro è che il Gruppo Protezione Civile Comune di Sarezzo – Squadra Antincendio ODV prosegua nelle sue attività con caparbietà e coraggio, che continui imperterrita a dare il buon esempio alle nuove generazioni perchè l’aiuto reciproco, la solidarietà e il “darsi” per gli altri è alla base della convivenza in un mondo civile e che lo spirito di unione e di con- divisione che contraddistingue queste importanti ricorrenze non venga mai a meno.

Massimo Ottelli

Presidente della Comunità Montana di Valle Trompia

UNA UNIONE CHE FA LA DIFFERENZA

Non è facile fermarsi e guardarsi indietro per chi come noi è sempre abituato a guardare avanti e ad assaltare il tempo a disposizione, conscio del fatto che, nella vita come nel mondo della protezione civile, tutto in un attimo può cambiare per eventi che non possiamo governare, come un terremoto, un incendio o una alluvione.

Quante giornate piene di programmi e buoni propositi ribaltate in un attimo per una telefonata, una richiesta di intervento, un incendio? Quante volte questo gruppo eccezionale è stato presente ed ha risposto alle richieste di aiuto con una, due, tutte le squadre a disposizione, pronto ad affrontare insieme la nuova emergenza, la nuova avventura, sempre al servizio del Comune, dei nostri boschi, della Valle Trompia e di innumerevoli altre richieste fatte ai ragazzi del gruppo di Sarezzo.

La risposta è molto semplice: sempre.

Benvenute dunque celebrazioni ed anniversari se ci permettono di alza- re un attimo la testa e guardare dove siamo arrivati. Io stesso mi guardo in- dietro e vedo che sono già quasi dieci anni anche per me al servizio della nostra Valle Trompia e dei 18 comuni che la compongono e le esperienze fatte a fianco del gruppo di Sarezzo sono tante ed intense.

Una su tutte che resterà nella me- moria, e che rende l’idea della forza di volontà dei ragazzi di Sarezzo e dei nostri volontari A.I.B. della Valle Trompia, è il ricordo che conservo di una serata fredda dell’inverno 2022 nella quale dovendo battere ritirata da un incendio in Valle di Serramando nel comune di Collio, verso le 11 di notte a causa del forte vento, chiamati dalla sala operativa regionale per un secondo incendio al Colle di S. Zeno nel comune di Pezzaze, intervenimmo compatti fino al mattino visto che la zona, riparata dal vento, consentiva di operare in sicurezza, bloccando l’incendio che se scollinato avrebbe sicuramente incenerito altre decine e decine di ettari.

Una squadra eccezionale quindi, come già ho scritto, fatta di persone che rendono al tempo stesso un onore e un grosso impegno starne a fianco, come un grosso impegno è stato scrivere queste righe che spero abbiano reso l’idea di quanto siano spessi i ragazzi di Sarezzo, una unione di persone senza la quale la nostra Valle non sarebbe la stessa ed alla quale tutti dobbiamo portare rispetto e dire grazie, ricordandoci sempre, sia nella vita privata che in quella di funzionari ed amministratori, di chi è sempre pronto a dare il proprio contributo per la collettività e per prevenire ed affrontare le emergenze che possono coinvolgere la nostra valle.

Giacomo Remedio

Responsabile A.I.B. Comunità Montana Valle Trompia 

LA NOSTRA STORIA: UN’ESPERIENZA LUNGA 30 ANNI

La sera del 28 dicembre del 1993 si costituisce il gruppo antin- cendio del Comune di Sarezzo.

L’allora assessore delegato Giuliano Benini in collaborazione con il tecnico della Comunità Montana di Gardone V.T dott. Temponi incontrano un gruppo di saretini di buona volontà per costituire ciò che oggi possiamo chiamare Protezione Civile.

Si propone come capo squadra il signor aiutato da Edoardo Ghedi, Giuliano Saleri e Ferdinando Contessa Sergio Bregoli.

A questa riunione sono presenti inoltre:

1)  Mario Faceti

2)  Giovanni Pelizzari

3)  Vincenzo belleri

4)  Rinaldo Cinelli

5)  Giorgio Bottarelli

6)  Giorgio Borghetti

7)  Giovanni Fantinelli

8)  Gianbattista Palmiri

9)  Sergio Bregoli

10)  Ginfranco Manini

11)  Roberto Belleri

12) Pierangelo Reboldi 

13) Tiziano Saleri

14) Giancarlo Poli

15) Fausto Ottelli

16) Natalino Bossini

17) Gastone Coffetti

18) Andrea Medaglia

19) Elio Cadei

20) Stefano Belleri

21) Osvaldo Sandrini

In questa serata sarà stabilita come sede provvisoria la sede della squadra antincendio nel palazzo Bailo sito accanto alla sede degli Alpini.

Inoltre si sente la necessità di creare uno statuto ad hoc per donare al gruppo un’identità precisa, offrendo un punto di riferimento alla comunità. È necessario dare ai componenti del nuovo gruppo attrezzatura adeguata, dispositivi di protezione individuale, una adeguata assicurazione, mezzi di trasporto e di comunicazione. Saranno indispensabili corsi di formazione che, oltre agli interventi antincendio offrano una formazione relativa alle calamità naturali. Inizierà da questa riunione lo studio che riguarda l’identificazione e la creazione dei sentieri tagliafuoco. L’assessore Benini propone, in attesa di essere attivi sugli incendi, di iniziare la pulitura di questi sentieri.

UNA CRESCITA LUNGA 30 ANNI

Nel nostro paese il gruppo nasce nel 1993 come squadra antincendio.

Trovando ospitalità presso la sede degli Alpini in via San Giovanni Bosco dove ricevevano le chiamate di emergenza compiendo i primi interventi.

All’inizio sono 15 volontari, con poca attrezzatura ma con molto impegno, capitanati dal signor Ferdinando Contessa.

Dopo trent’anni la Protezione Civile di Sarezzo, guidati dal signor Silvano Marinelli, può contare su 42 persone con diverse mansioni.

I volontari, in linea con le norme vigenti, effettuano costantemente corsi di aggiornamento e specializzazione per far fronte ad ogni calamità.

Negli anni troveranno sede operativa nei locali del Comune siti in via Santella e si doteranno di nuovi automezzi ed attrezzature adeguate per ogni evenienza.

FAUSTINO D'ORO 2019

Come ogni anno il Comune di Sarezzo conferisce le Civiche Benemerenze a singoli o associazioni che si sono distinti nel contribuire al Bene Comune. Nel 2019 il Comune di Sarezzo, a nome di tutta la comunità, conferisce con grande orgoglio il “Faustino d’oro” all’associazione Protezione Civile – Comune di Sarezzo squadra antincendio.”

I volontari dell’associazione sono sempre pronti ad intervenire in tutte le situazioni in cui c’è bisogno di loro;

hanno saputo trasformare l’abnegazione che li anima in efficacia ed efficienza in tutte le azioni in cui sono impegnati, sia nel nostro territorio che in altre zone d’Italia. 

A.I.B. SAREZZO

La squadra AIB di Sarezzo in questi anni si è evoluta in modo positivo sia come specializzazione che quantità e per numero di volontari.

Tutti gli interventi AIB (incendi boschivi) sono di massima difficoltà e di intensità emotiva.

Oltre ad intervenire nella nostra valle siamo stati chiamati in altri territori limitrofi ed altre regioni come la Calabria nell’estate 2022.

“Come capo squadra responsabile voglio ringraziare tutta la mia squadra, per la loro disponibilità H24 in caso di emergenza incendi, per la loro voglia di fare gruppo, grazie alla quale siamo cresciuti negli ultimi anni.”

Giancarlo Poli

Caposquadra A.I.B.

LA GRANDE BATTAGLIA CONTRO IL COVID

I 18 Comuni della Valle si sono con- fermati così uniti nella lotta contro il Covid-19, creando le condizioni necessarie affinché ai cittadini valtriumplini fosse data la possibilità di vaccinarsi creando l’UB Vaccinale a Sarezzo. Va sottolineato il prezioso lavoro che è stato svolto dai volontari della Protezione Civile di tutta la Val- trompia.

“Sono un medico di famiglia, oggi sono di turno per vaccinare all’Hub di Sarezzo. Arrivo alle 7.30, mi accoglie un uomo della Protezione Civile che mi suggerisce dove parcheggia- re l’auto. All’ingresso altri due uomini della Protezione Civile, uno invita a disinfettarsi le mani, l’altro prova la febbre e mi consegna il numero d’ingresso, poi mi riconosce e sorride… all’entrata a sinistra saluto le ragazze dell’accettazione, poi tre infermieri addetti alla diluizione: stanno aspirando le 10 dosi di Pfizer da una grossa fiala e proseguiranno così fino alle 20.

Proseguo e incontro altri due giovani ragazzi della Protezione Civile di Marcheno, anch’essi sorridono, orgogliosi della divisa che portano…

Quanta buona e sana umanità ho conosciuto in questi mesi a vaccinare… ognuno lascia a casa i propri problemi, tutti con un sorriso a dare il proprio amore per il bene comune.

In una pausa caffè incontro Silvano, che chiamo «il colonnello», volontario presi- dente della Protezione Civile di Sarezzo.

Mi spiega che dal febbraio 2021 l’Hub vaccinale è presidiato dall’esercito degli 800 (!) donne e uomini della Protezione Civile di Collio, Bovegno, Irma, Marmentino, Tavernole, Lodrino, Marcheno, Gardone, Polaveno,

Sarezzo, Villa Carcina e dei due gruppi di Lumezzane… e loro sì, prestano la loro opera gratuitamente.

Per loro ho scritto questo articolo, senza di loro tutto questo non sarebbe possibile.

All’uscita vedo l’ambulanza pronta per ogni evenienza: sono i Volontari Ambulanza di Villa Carcina, circa 120 persone, tra cui molti giovani…

Un grazie a tutti. In onore dei volontari ho rispolverato il mio vecchio cappello da alpino e con quello entro orgogliosamente nel Centro Vaccinale di Sarezzo: allora basta uno sguardo, una mossa del volto e ci capiamo al volo”.

Giornale di Brescia 12 luglio 2021. Lettera del dott. Roberto Richiedei

PREVENZIONE RISCHIO IDROGEOLOGICO

Armati di buona volontà e voglia di fare, molte volte durante l’anno i Volontari della Protezione Civile si attivano per ripulire i fiumi del nostro paese. I corsi d‘acqua vengono liberati dai rami degli alberi, da piante cadute che impediscono il fluire delle acque, e dai rifiuti gettati abusivamente. Inoltre i Volontari si apprestano alla pulitura degli argini, liberandoli da tutto il materiale ingombrante e inquinante. Questi interventi sono parte dell’ Operazione fiumi sicuri: prevenzione del rischio idrogeologico.

TERREMOTI

Il 6 aprile del 2009 alle ore 3:32 del mattino si è verificata la scossa principale che ha devastato la città dell’Aquila e i paesi limitrofi. Tra la fine del mese di maggio e i primi giorni di giugno di quell’anno, alcuni volontari della squadra di Protezione Civile di Sarezzo si sono recati sui luoghi del disastro, in particolare nel paese di Paganica, per aiutare i terremotati a riordinare i beni di prima necessità all’interno del magazzino. Al rientro al campo base, i nostri volontari hanno avuto uno speciale incontro: la bimba più piccola del campo, di appena 2 mesi di nome Giada. Quest’anno, in occasione del trentesimo della nostra associazione, dopo numerose ricerche, alcuni volontari sono riusciti a mettersi in contatto con la famiglia di Giada dopo ben 14 anni, durante i quali la volontaria e la famiglia non erano mai riusciti a mettersi in contatto.

SEMPRE PRONTI

Da 14 anni mi occupo dell’organizzazione della Squadra Antincendio e Protezione Civile del mio Comune.

Il Volontariato di Protezione Civile si fonda sui valori della solidarietà e dell’aiuto verso il prossimo, insegna ai nostri volontari e alle nostre volontarie a prestare attenzione verso chi ha bisogno, senza nessuna distinzione, insegna ad aiutare e ad ascoltare il prossimo. Il mio primo pensiero deve essere soprattutto per i componenti del mio Gruppo, tutti sono coinvolti nella gestione delle attività che necessitano e li ringrazio per la loro disponibilità.

Ritengo sia necessario diminuire la burocrazia ed aumentare la trasparenza, fare chiarezza nelle responsabilità e nelle competenze per evitare il perseverare dei disagi al paese. Tutto questo si può fare solo se il rapporto fra le forze politiche e i cittadini è di totale collaborazione con un unico obiettivo: risolvere i problemi per il bene comune e dove è possibile prevedere i rischi e intervenire subito evitando l’emergenza.

I volontari di protezione civile credono nei valori della vita e della persona, sono da sempre disponibili ad aiutare chi è colpi- to da una calamità, a diffondere la cultura dell’auto-protezione e a spiegare i comportamenti da tenere in caso di evento. Essere soccorritori non significa solo montare le tende e preparare i pasti, ma significa soprattutto ascoltare le persone, in particolare i più fragili, aiutandoli affinchè possano riprendere la loro vita ordinaria. Il volontario di protezione civile ha fatto, fa e farà tutto questo ma vuole poter fare ancora di più, siamo elementi di un sistema che per poter funzionare al meglio ha bisogno dell’impegno e delle risorse di tutte le sue componenti.

Ringrazio chi ci sostiene economicamente: Comune, Comunità Montana, Regione Lombardia, Aziende, Cittadini con il loro contributo ci permettono di acquistare attrezzature, DPI individuali, mantenimento mezzi e tutto ciò che serve.

Un grazie di cuore a tutti i miei volontari.

Silvano Marinelli

Presidente